Questo articolo tratterà di Frank Merenda , posizionato oggi in Italia come un’autorità sulla formazione vendita.
Dividerò il mio articolo in 3 parti :
- perché non mi piaceva Frank Merenda
- perché ho rivalutato Frank Merenda
- perché il corso è stato fantastico
Premetto che sono un assiduo lettore di argomenti inerenti la vendita ed il business, avendo letto quasi tutto il materiale pervenuto in Italia su questi temi.
Un paio di anni fa mi imbatto in Frank Merenda ed inizialmente non mi piace.
PERCHÈ NON MI PIACEVA?
- perché sparava contro il telemarketing ed io con questo guadagnavo fortemente
- vendeva un corso per diventare un venditore vincente ed io mi consideravo già un FUORICLASSE della vendita
- per lo stile un po’ spartano
Comunque prevenuto, con un certo distacco e con molto pregiudizio inizio a seguirlo e nell’ultimo anno, ascolto i podcast Business Caffeina e Venditore Vincente , inizio a pensare che gli argomenti trattati sono assolutamente condivisibili e precisi, ok lo stile ancora non mi conquista ma il contenuto c’è.
Inizio a seguirlo con maggiore frequenza , a leggere i libri consigliati di Al Ries, pian piano rivaluto la mia prima impressione, d’altronde solo gli imbecilli non cambiano mai idea, ed inizio a condividere in toto il suo pensiero.
PERCHÈ MI SONO RICREDUTO?
- sicuramente i numeri valgono di più del filosofeggiare ed una persona che porta centinaia di persone paganti 3.000€ e più in aula è tutto tranne che un deficiente
- perché in questi ultimi due anni il sistema di generazione appuntamenti, previo telemarketing è sempre peggiorato, quindi il suo messaggio ha iniziato a rappresentare per me una possibilità di miglioramento
- perché non si poteva non andare a vedere Al Ries e Jay Abraham
Ok , mi sono ricreduto, il valore del corso non rappresenta un limite, anzi lo considero un ottimo investimento poiché nel settore dove lavoro con poche vendite lo recupererei, quindi MI ISCRIVO .
PERCHÈ IL CORSO È STATO FANTASTICO
La grande differenza che Frank Merenda ha portato è stata quella di ampliare la “responsabilità” del venditore, da professionista che si occupa solo della fase della trattativa, chiamata DURANTE, per intenderci il viso a viso col cliente, a tutto quello che invece succede prima per trovarsi i clienti e a quello che succede dopo per continuargli a vendere.
In questo modo il venditore prendendo la piena responsabilità di attrarre clienti deve per forza diventare un esperto di marketing, e quindi formarsi adeguatamente usando tutti gli strumenti e le strategie che il mercato offre.
Insieme a questa grande quantità di contenuti, nel palco si sono susseguiti molti relatori, ognuno con competenze specifiche che aiutavano a delineare strategie precise per imparare a creare lead generation.
Due star hanno poi brillato, nel primo giorno Al Ries e Laura Ries, esperti di fama mondiale nel posizionamento e nell’ultimo giorno Jay Abraham, esperto di fama mondiale di marketing strategico.
Sarebbe veramente poco onorevole dedicare poche righe agli argomenti trattati da questi due Giganti del marketing, quindi dedicherò un opportuno post per condividere qualche spunto interessante .
Concludendo…
COSA HO PORTATO A CASA?
- Conosciuto molte persone interessanti, allineati mentalmente e focalizzate negli stessi argomenti
- una montagna di contenuti
- tanto da studiare e tanto da mettere in pratica
Sicuramente per usare le parole di Frank se continuate ad usare le vecchie strategie come il telemarketing, GIOCATE UN GIOCO DIVERSO, e ahimè non è quello dei vincitori.
Di sicuro nel mercato un corso per chi è interessato a comprendere la vendita a 360 gradi così completo non c’è.